E' autunno.Pensare che il lavoro vero in giardino comincia da qui.E' il momento di pensare su ciò che è stato bello o brutto quest'anno, troppo debole o troppo esuberante, sul tema dei colori e delle proporzioni, su cosa propagare o ridimensionare. E' il momento di preparare nuovi proggetti e nuove idee, il momento di piantare centinaia di bulbi prima ancora che vi cadano sopra le foglie, per poi cominciare a raccoglierle e compostarle e sminuzzarle e ridistribuirle nella terra delle aiuole. E poi più tardi,dopo gli ultimi fiori e prima dei primi, pettinare e tagliare le chiome secche, e muovere la terra e trapiantare con il cinguettio sempre presente del pettirosso, e ingrassare l'orto, e sistemare le strutture...
L'inverno è un lungo periodo laborioso, spezzato solo dai giorni di cattivo tempo e dalla neve, è il momento in cui cancelli il foglio, per dare matite e colori che tu vuoi alla natura, perchè con luce e acqua faccia un altro disegno, altre emozioni, altri spunti di riflessione.
E intanto gli ultimi pulcini di settembre, piuma dopo piuma sono ormai cresciuti, e dopo che queste ultime foglie saranno cadute torneranno a fiorire i crochi, i bucaneve, i narcisi e via via un' altra splendida primavera incanterà!
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