Non serve un grande giardino per scoprire la grandezza della natura. Tutto il segreto sta racchiuso in un bocciolo, che dal gelo dell’inverno piano piano con il tepore della primavera nasce, sboccia e libra straordinarie forme colori e profumi. Spesso mi piace focalizzare un solo fiore per volta per catturarne tanta bellezza. Piccolo o grande che sia, semplice o complessa sia la sua forma.
Basta solo saper guardare nel volume di pochi metri quadrati di terra, molte cose si possono scorgere. Il viola intenso della rosa Violette, il fiore leggero a farfalla delle gaure, l’iris nero, campanule che sembrano di carta, come la delicata rosa Geoff Hamilton…
Stranezze:un fiore dentro un altro fiore… un bocciolo saldato nella corolla di questa bloomfied abundance.
E’ il bello del dettaglio, esaltato dalla fotografia. Il sole su una graminacea, o il contrasto del candido fiore sul fogliame nero del sambuco purpureo…
..i fiori stellati dell’allium cristophi…
.. i giochi tramati dalle gipsofile …
…lo splendore di aquilegie…
In una giornata potresti perderti… cè solo da divertirsi a fotografare e scorgere diversi soggetti, siano fiori , scenari dettati dalla luce del sole o animali…
Fino a che non sia l’urlo serale del pavone, l’ultimo a pronunciare fine alla giornata di fioriture, sotto il tacito consenso della luna, il vociare dei grilli e la danza delle lucciole.
Questo giardino è così bello che non sembra nemmeno vero... Meraviglioso e fiabesco. Da perdersi nelle immagini che pubblichi.
RispondiEliminaBuona settimana
Cinzia
lacollinadibetulle.blogspot.com
Mi piace sempre molto guardare il tuo giardino e le creature che lo vivono. Il pavone con la luna dietro è così suggestivo....!
RispondiEliminaTantissimi auguri a te e alla tua donna per la vostra nuova vita