13 gennaio 2011
Petali di piume
Mille occhi ad osservarti
ogni occhio una piuma
ogni piuma un petalo meraviglioso
Già ora che la natura floreale si addormenta nel gelo dell’inverno, fioriscono invece piume di molti uccelli.
Preparano la loro regalità per l’apoteosi amorosa della primavera, quando tutto sarà fiorito assieme al loro abito, per la gioia delle loro compagne…e anche per quella dei nostri occhi.
Sembra che le femmine di pavone siano vanitose e molto lusingate dall’essere guardate. Così ecco numerosi occhi pronti a guardarle, così tanti da iptotizzarle.
(Io mi sentirei un poco imbarazzato a tanti sguardi…)
E chi più occhi ha, prima conquista …
Questi finti occhi mi ricordano quelli dipinti nelle ali delle farfalle.La più visibile la Vanessa Io che viene a posarsi spesso nelle echinacee.
Ma mentre nelle farfalle gli occhi dipinti servono come difesa per confondere e spaventare i predatori, nel caso del pavone servono soltanto per esuberanza amorosa…(o forse stratagemma diretto per "ubriacare" la femmina!) ...come un mazzo di fiori per gli umani…
Per questo le piume della coda ogni anno si rinnovano e iniziano a crescere nel mese di ottobre- novembre per arrivare alla lunghezza massima di oltre un metro e mezzo a marzo ed essere aperte a ventaglio con una sonora vibrazione e una ruota più alta della statura di un uomo...
Qualche volta, spaventato, il pavone ha spiccato il volo per una cinquantina di metri, giusto lo spazio per dare spettacolo magnifico...sembrava un pappagallo ara in blu, ma molto più grande, con tutte le piume aperte. Purtroppo non sono mai riuscito a fotografarlo in volo con l’immensa coda.
Ma tra le foto ho trovato queste comiche da fumetto!
Il re del giardino sa farsi rispettare!Il suo trono non è messo in discussione da nessuno!
Kyra tenta con un affronto di rubare al re le piume della coda che la fanno impazzire…vorrebbe tanto averne una come bottino tra le zampe…o anche tutto il mazzo!
Ma Leòn il pavone, impavido, con uno scatto e il becco che la punta, la mette in fuga…e dopo ripetuti attacchi la insegue mentre lei taglia la corda a gambe levate!
..Dovrà aspettare Kyra, luglio, e accontentarsi di trovare piume perdute tra l’erba come foglie d’autunno. Ora no, sono per le femmine, o , mi piace pensare, per me!
Etichette:
petali di piume
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
il pavone sulla neve è la foto più bella che abbia mai visto!
RispondiEliminaGià...Gandalph il pavone bianco, praticamente non si distingueva... :-)
RispondiEliminawow, è meraviglioso il contrasto tra il verde e l'azzurro del pavone nella foto frontale dove la ruota è spettacolare! La perfezione, la bellezza stupefacente della natura!
RispondiEliminaCaro Michele , sono quella di iriselibellule e ti rispondo qui da te ,non sono sull'Appennino, ma in una collina della Val di Chiana Aretina , paesino di Ciggiano , in mezzo agli olivi , anche qui più di 40° estivi e aria molto secca , mentre in inverno si va facilmente sotto zero.Terreno di collina , spesso poco profondo. Non moltissima acqua per annaffiare . Bellissima idea chiamare Gandalf il pavone ... ci sentiremo a primavera .Con tutta la mia ammirazione.
RispondiEliminaTu non sai quanto mi piacciono le tue terre.Qui ci sono campagne piane a monocoltura, e sento la mancacanza di tutti quei boschi e colline dolci che avete li. Ogni anno in autunno non mi nego mai un weekend in agriturismo, o a cavallo o solo a camminare per poi mangiare per bene, dalle vostre parti.Val d'orcia,lago Trasimeno, anche Arezzo mi pare per una festa del cioccolato, terni...la prossima credo sarà Buonconvento, dove ho visto un maneggio che fa escursioni mozzafiato...
RispondiEliminaWow! davvero complimenti! ho appena scoperto il tuo blog e l'ho letto tutto d'un fiato...che magnifico giardino! sembra quello che sognavo da bambina! prima o poi, forse, ne avrò anche io uno così. Che bello il pavone sulla neve e che bravo a farsi rispettare!
RispondiElimina